Nipoti di Babbo Natale mette al centro la cura dell’anziano, a partire dalla possibilità per lui di esprimere un desiderio e riscoprire una dimensione di ascolto di sé e di affermazione della propria identità; permette di rielaborare i propri vissuti e rivolgere uno sguardo fiducioso al futuro, nell’attesa di incontri felici. Il progetto regala un momento di felicità sia all’anziano, che vive l’emozione di sentirsi scelto, speciale per qualcuno, sia al nipote di Babbo Natale, che decide di esaudire il desiderio di uno sconosciuto, sperimentando la gioia del proprio dono.
La bellezza e la forza del progetto Nipoti di Babbo Natale è nella possibilità di creare una relazione speciale tra l’anziano, che ritrova la speranza nel futuro, e il nipote di Babbo Natale, che ha voglia di credere nei sogni. Ogni desiderio realizzato diventa l’opportunità di far nascere una nuova amicizia anche a distanza, grazie alla preziosa mediazione degli operatori. Nipoti di Babbo Natale rappresenta un’opportunità di accedere alle RSA, donando emozioni e calore reali agli anziani.
Nipoti di Babbo Natale è una grande opportunità per le case di riposo per il suo valore pedagogico e sociale. Pedagogico, perché mette al centro la tematica del “desiderio ritrovato”, promuove un processo di ascolto e di cura autentica della persona anziana. Sociale, perché è strumento attraverso il quale mettere in luce la cura e l’attenzione che le case di riposo dedicano agli anziani; una possibilità per instaurare relazioni nuove, aprire le proprie porte e mostrare la vitalità e l’amore che caratterizzano questi luoghi.
“La signora Elia ha desiderato per Natale un bel vestito rosso. Non ha nipoti, ha probabilmente parenti lontani, troppo per sapere se è triste o felice. Sorride poco, o comunque mai così. Roberta, la sua nipote di Babbo Natale, non ha più i nonni e quando ha letto la sua breve storia mi ha subito contattata. Non vedeva l’ora di realizzare il suo desiderio. Ha fatto una ricerca perché ha cercato di capire da lontano il suo “stile”. Nel dubbio, ne ha presi due, uno più elegante ed uno casual. Roberta, Elia ti ringrazia e ti stringe forte da qui fino al luogo in cui sei, in Germania. Lo stile lo hai indovinato. Quello dell’amore! Grazie da Elia e da tutti noi di Villa Iris! E di nuovo grazie a Nipoti di Babbo Natale!”
Rosa Passaro, psicologa Villa Iris
Il progetto è aperto a tutte le realtà che accolgono persone anziane, senza alcun vincolo di tipologia.
Per partecipare al progetto con la vostra casa di riposo, seguite questi semplici passaggi:
Il ruolo degli operatori che accompagnano la realizzazione del progetto all’interno delle strutture è centrale: dalla loro capacità di gestire i rapporti con i nipoti dipende il successo dell’iniziativa. Riportiamo l’esperienza felice di Grazia per raccontare agli educatori, animatori, psicologi in che cosa consiste il proprio impegno per la buona riuscita del progetto.
“Quando un anziano dice Ho ritrovato la voglia di vivere e aspetta con emozione il giorno in cui il desiderio sarà esaudito, un educatore realizza davvero il senso del proprio lavoro e una sorprendente soddisfazione.
Mi sono emozionata e meravigliata insieme agli anziani e non so quante volte mi sono fermata a rispondere alle telefonate dei nipoti, in un angolo per nascondere gli occhi lucidi.”
Grazia Crea, animatrice Fondazione Cà d’Industria
Marcella: 333 4759753 | info@nipotidibabbonatale.it